SECONDO GIORNO
DOMENICA 30 MAGGIO 2021: SAN VINCENZO E AGNONE
Dopo colazione, con le nostre auto risaliremo l’alta valle del fiume più importante dell’Italia meridionale, sulle cui sponde si sono combattute battaglie decisive per l’Unità d’Italia. Durante il tragitto scorgeremo l’abbazia altomedievale di San Vincenzo al Volturno. Salendo ancora verso la montagna, attraversato il piccolo centro abitato di Pizzone, dopo una serie di tornanti raggiungeremo, a 1.400 metri di altitudine, Valle Fiorita. Qui è lo spettacolo della natura a colpirci. Uno scenario di quelli che non si dimenticano facilmente. Dalla Valle del Volturno, ci trasferiremo nell’Alto Molise. Quante volte abbiamo sentito i rintocchi delle campane, allegri e vivaci nei giorni di festa o monotoni per indicare le ore!
Quasi mai, però, ci siamo domandati dove e, soprattutto, come nasce quello che, a tutti gli effetti, può essere considerato un vero e proprio strumento musicale. Nell’antica città di Agnone potremo soddisfare tutte le nostre curiosità. Qui le campane hanno scandito per secoli la vita quotidiana della gente. Agnone è una specie di capitale dell’arte campanaria. Vi si trova la Fonderia Pontificia dei fratelli Marinelli, una delle più antiche del mondo, oltre che una delle poche ancora in attività.
Cena libera, rientro in hotel e pernottamento.
TERZO GIORNO
LUNEDÌ31 MAGGIO 2021: PIETRABBONDANTE
Dopo colazione, partenza con le nostre auto per la cittadina di Pietrabbondante, ai piedi delle cosiddette Morge, dal latino murex, spuntoni di roccia nuda ricoperti da boschi. A rendere famoso questo piccolo centro è l’area archeologica, dove uno splendido santuario di età sannitica, i resti di due templi e di un teatro fanno rivivere gli antichi giuramenti delle gioventù dell’epoca, come racconta lo storico latino Tito Livio nei suoi scritti.
Successivamente raggiungeremo Civitacampomarano, tipico paese medievale con stradine, vicoli e scalinate dominato dal possente Castello angioino e circondato da un territorio segnato da diffusi calanchi e gole dalle pareti a strapiombo.
Nel pomeriggio visiteremo Larino, in passato era un importante municipium romano ed è a quel periodo che risalgono le suggestive rovine dell’anfiteatro (da non perdere!) e le ville con splendidi pavimenti in mosaico. Al centro del paese, oltre al bel palazzo ducale di origine medievale, merita una visita la cattedrale dedicata a San Pardo e all’Assunta.
A seguire faremo tappa a Termoli.
Cena libera e pernottamento in hotel.